Professore associato di Biochimica presso il Dipartimento di Medicina Traslazionale e responsabile del laboratorio di Biochimica dell’invecchiamento e delle malattie neoplastiche. La sua attività di ricerca si concentra sull’identificazione di biomarcatori di senescenza, sul ruolo del tessuto adiposo nell’invecchiamento e nello sviluppo delle malattie neoplastiche e sull’identificazione di nuove strategie terapeutiche antitumorali.

Professore Ordinario di Chimica degli Alimenti, affiliato al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, DSF – Università del Piemonte Orientale. Già Coordinatore del Gruppo Interdisciplinare di Chimica degli Alimenti (Società Chimica Italiana, SCI, Roma), già membro del Consiglio Direttivo di EuChemS e Past-president della Divisione di Chimica degli Alimenti, EuChems (Società Chimica Europea, Bruxelles), è attualmente membro dello Scientific Advisory Board dell’ILSI-EU (Institute of Life Sciences, Bruxelles) e membro del Tavolo di lavoro scientifico di Food Allergy, presso il Ministero della Salute, Roma. La sua principale competenza scientifica è incentrata sull’area di ricerca sulla qualità e sicurezza alimentare. Gli attuali interessi di ricerca si concentrano su: qualità degli alimenti e nuovi ingredienti; composti prebiotici; allergeni alimentari; interazioni bidirezionali tra composti alimentari bioattivi e probiotici/microbiota; recupero e caratterizzazione di principi funzionali bioattivi da sottoprodotti e coprodotti e scarti delle filiere agroalimentari. L’obiettivo principale delle ricerche è lo sviluppo di un approccio interdisciplinare utile alla progettazione di nuovi ingredienti funzionali per alimenti e integratori alimentari, valutandone la sicurezza e valutandone la bioaccessibilità e la bioattività.

Professore associato MED/07 (Microbiologia e Microbiologia Clinica) presso il Dipartimento Medicina Traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale. I suoi principali progetti di ricerca riguardano: i) Infezioni da beta papillomavirus umani e sviluppo di tumori cutanei nei soggetti immunodepressi. L’obiettivo di questo progetto è studiare l’interazione tra i papillomavirus del genere beta e i cheratinociti nelle lesioni cutanee che si sviluppano nei soggetti immunodepressi cronici, quali i trapiantati di organo solido e i soggetti con immunodeficienza su base genetica. ii) Polyomavirus e sviluppo di tumori per lo studio della biologia dei poliomavirus umani (HPyV) e della loro associazione con lo sviluppo di tumori in condizioni di immunodepressione. Questi studi sono volti a comprendere il ciclo replicativo dei HPyV e i meccanismi molecolari alla base della carcinogenesi. iii) Infezione da SARS-CoV-2, inclusi test di neutralizzazione basati su VSV per valutare la risposta immunitaria dell’ospite contro l’infezione da SARS-CoV-2 e un protocollo di droplet digital PCR (ddPCR) per rilevare la carica virale di SARS-CoV-2 in diversi campioni biologici, ad es. saliva. Questi test vengono utilizzati in una serie di progetti di ricerca con l’obiettivo di sviluppare semplici approcci di sorveglianza, monitorare la risposta umorale contro l’infezione naturale e l’efficacia del vaccino in diverse coorti di pazienti.

Professore associato presso l’Università del Piemonte Orientale, docente di Biochimica. In possesso del titolo di Dottore di Ricerca, conseguito nel 1992, e qualificato come esperto in tecnologie cellulari CNR 1993-1999.
L’attività scientifica è prevalentemente indirizzata alla definizione del rapporto struttura/funzione in proteine enzimatiche di diversa natura, sulla identificazione delle tappe precoci del differenziamento di cellule neoplastiche, sul ruolo fisiopatologico di proteine specifiche e meccanismi di rigenerazione tissutale in modelli umani indotti da fattori di crescita piastrinici.

Professore ordinario di Informatica presso il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica.
Direttore del nodo UPO del Laboratorio Nazionale di Cyber Security del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica).
La sua attività di ricerca si concentra su due diversi fronti. Il primo, collocato nella tematica generale della cyber security, è relativo alla digital forensics, ambito nel quale si occupa di metodologie e strumenti per l’analisi forense di dispositivi mobili e delle relative applicazioni. Il secondo, collocato nella tematica generale dei sistemi distribuiti per l’elaborazione e l’archiviazione dati, è relativo allo studio e alla valutazione di politiche e meccanismi per la gestione delle risorse di calcolo ed elaborazione con l’obiettivo di raggiungere determinati obiettivi non funzionali, quali sicurezza, prestazioni, affidabilità, disponibilità, e consumo energetico.

Professore associato di diritto privato comparato nel Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa. La sua attività di ricerca è dedicata al diritto dei contratti e della responsabilità civile, con particolare attenzione ai profili comparatistici con i sistemi degli Stati Uniti, Inghilterra e Europa e alla interazione con le nuove tecnologie. In questo contesto, si occupa di dati personali e diritti della persona, nella prospettiva antidiscriminatoria e di tutela dei diritti della persona.

Professore associato presso l’Università del Piemonte Orientale dal 2016.
I suoi ambiti di studio riguardano ricerche teoriche e di terreno finalizzate all’analisi di feste e cerimonie che scandiscono il tempo della tradizione e della complessità sociale con particolare attenzione ai processi di contaminazione e re-invenzione della tradizione. Ha lavorato alla progettazione e costituzione di musei etnografici, alla realizzazione di complesse banche dati relazionali finalizzate all’organizzazione critica delle fonti etnoantropologiche e ha condotto studi e ricerche riguardanti il calendario alimentare della tradizione.

Professore associato presso l’Università del Piemonte Orientale. I suoi ambiti di ricerca riguardano principalmente farmacogenetica per la terapia di profilassi dell’emicrania nell’adulto, farmacogenetica dei farmaci immunosoppressori nei pazienti che hanno ricevuto un trapianto di rene, radiogenenomica nel carcinoma della mammella per l’individuazione di polimorfismi genetici predittivi della tossicità cutanea tardiva indotta da radioterapia nelle pazienti con carcinoma mammario e revisioni sistematiche e metanalisi per determinare il ruolo di fattori genetici come determinanti della risposta clinica ai farmaci o di suscettibilità individuale a stati patologici e l’efficacia e sicurezza di trattamenti farmacologici nell’ambito di studi clinici randomizzati.

Laureata magistrale in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche presso l’Università del Piemonte Orientale, dove ha poi completato il dottorato di ricerca in Biotechnology for Human Health. Dopo aver partecipato attivamente alla realizzazione di UPO Biobank, ne è ora Responsabile Tecnico e fa parte del personale tecnico-amministrativo dell’Università del Piemonte Orientale, Divisione Ricerca e Sviluppo, Polo di Novara.

Le sue attività si concentrano sulla gestione dell’interazione di UPO Biobank con i ricercatori e i comitati etici, sulla gestione del materiale biologico e dei dati associati in ogni fase del biobancaggio e sull’organizzazione delle attività della biobanca. Partecipa, inoltre, a progettualità di ricerca inerenti l’ottimizzazione delle procedure di biobancaggio, la preservazione della qualità del materiale biologico e l’identificazione di biomarcatori associati alle traiettorie di invecchiamento della popolazione.

Laureata magistrale in Chimica presso l’Università del Piemonte Orientale, dove ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Ambientali. Dopo aver partecipato attivamente alla realizzazione di UPO Biobank, ne è ora Responsabile per il Sistema di Gestione della Qualità e fa parte del personale tecnico-amministrativo dell’Università del Piemonte Orientale, Divisione Ricerca e Sviluppo.

Le sue attività si concentrano sul monitoraggio dell’efficacia del sistema qualità: revisione documentale delle procedure, registri e dei moduli associati, verifica e gestione del sistema di auditing e di eventuali non conformità. Inoltre affianca la Direzione nella divulgazione delle politiche della qualità, si coordina con i responsabili del sistema di gestione della qualità delle strutture con cui collabora UPO Biobank e si occupa della formazione di tutto il personale di UPO Biobank nell’ambito del sistema qualità.