UPO BIOBANK. Una risorsa preziosa per la ricerca biomedica

La biobanca mette a disposizione dei ricercatori un numero di campioni biologici
e dati epidemiologici, clinici e di ricerca fino a pochi anni fa inimmaginabile.
L’obiettivo è quello di migliorare le conoscenze sui fattori di rischio delle malattie,
identificare biomarcatori per la diagnosi precoce, sviluppare la medicina di precisione
e la terapia personalizzata.

RACCOGLIERE I CAMPIONI BIOLOGICI

Per intraprendere una raccolta di campioni biologici in UPO Biobank è necessario presentare il progetto almeno due mesi prima della data di inizio prevista.

Dopo aver preso visione delle linee guida per il biobanking occorre compilare e inviare il modulo di richiesta.

Il Comitato Tecnico Scientifico valuterà la fattibilità della richiesta, il valore scientifico, la sostenibilità e l’interesse strategico della ricerca presentata.

Ottenuto il parere favorevole, UPO Biobank affiancherà lo Sperimentatore proponente nella preparazione dell’informativa, del consenso e di tutta la documentazione relativa alla raccolta dei campioni in oggetto per la presentazione del progetto al Comitato Etico di competenza.

Lo Sperimentatore deve ottenere tutte le autorizzazioni applicabili per gli studi clinici (Comitato Etico, Direzione Sanitaria, Direzione Generale, ecc.).

Una volta in possesso del parere favorevole espresso dal Comitato Etico e delle necessarie autorizzazioni, viene firmato un accordo tra lo Sperimentatore proponente e UPO Biobank.

A questo punto la raccolta e la conservazione del materiale biologico può cominciare secondo le procedure operative concordate.

Il conferimento di campioni biologici presso UPO Biobank avviene solo previo ottenimento del necessario consenso informato da parte del Partecipante, a cui è stata precedentemente fornita un’adeguata informativa (ai sensi delle normative vigenti), utilizzando i moduli di informativa e di consenso predisposti da UPO Biobank e dal Comitato Etico di Novara.

In funzione del tipo di consenso fornito dal partecipante, e dal tipo di biobanking scelto dal ricercatore, esistono due modalità distinte di conferimento di campioni biologici presso UPO Biobank:

BIOBANKING ISTITUZIONALE
I campioni restano nella disponibilità di UPO Biobank che, previa autorizzazione da parte del CTS e del Comitato Etico, può assegnarli a nuovi progetti di ricerca, in base a quanto stabilito nell’ accordo tra lo Sperimentatore proponente e UPO Biobank.
Le spese per il trattamento e la conservazione dei campioni sono a carico di UPO Biobank, ad eccezione di casi particolari in cui sia necessario, per l’entità o la tipologia del biobanking, un contributo da parte del responsabile del progetto per la copertura dei costi.
BIOBANKING ON DEMAND

I campioni vengono conferiti per collezioni dedicate. Se lo sperimentatore richiede la disponibilità esclusiva dei campioni deve attestare la presenza di un’adeguata copertura finanziaria, necessaria per garantire il supporto economico alla lavorazione e alla conservazione dei campioni. UPO Biobank effettua una valutazione di fattibilità della proposta; in caso di parere favorevole, il biobanking può cominciare. Alla chiusura del progetto i campioni non utilizzati entrano nella collezione istituzionale di UPO Biobank.

Vuoi usufruire di UPO Biobank?

ACCEDERE AI CAMPIONI BIOLOGICI

Il ricercatore responsabile del progetto di ricerca che intende utilizzare i campioni biologici custoditi in UPO Biobank è tenuto a prendere visione delle linee guida e a presentare una richiesta scritta, utilizzando il modulo fornito da UPO Biobank. Il modulo descrive il razionale della ricerca, il tipo e numero di campioni richiesti, i risultati attesi, la sostenibilità del progetto, gli aspetti etici, ecc.

Il Comitato Tecnico Scientifico valuta ciascuna richiesta in base al valore scientifico, alla sostenibilità e alla ricaduta sociale del progetto.

In caso di parere favorevole da parte del CTS, il Responsabile del Progetto deve fornire adeguate garanzie sulla modalità di utilizzo dei campioni in conformità al Regolamento, al Codice Etico adottato da UPO Biobank e alla normativa applicabile.

Se i campioni devono essere inviati ad enti esterni a UPO o le richieste provengono da istituzioni diverse da UPO, il trasferimento dei campioni biologici deve essere preceduto dalla sottoscrizione del Material Transfer Agreement, un accordo che regola la sicurezza e le responsabilità riguardo i campioni e i dati associati.

Il trasferimento di campioni biologici ai soggetti richiedenti è senza fine di lucro, fermo restando il diritto di UPO Biobank di addebitare agli Enti di appartenenza degli stessi un importo a titolo di rimborso dei costi come specificato nel tariffario.

I ricercatori che hanno contribuito alla raccolta dei campioni usufruiscono, a titolo di valorizzazione del lavoro svolto, di una tariffa agevolata per l’utilizzo di materiale biologico da loro contribuito.

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PROGETTI DI RICERCA

IN CORSO

Identificare solidi biomarcatori che possano essere utilizzati per acquisire informazioni sul rischio di sviluppo di patologie e di declino funzionale e per monitorare l’efficacia interventi volti a rallentare l’invecchiamento biologico

CONCLUSO

Identificare potenziali differenze in termini di capacità neutralizzante tra le diverse patologie ematologiche e la terapia effettuata, al fine di comprendere la risposta immunitaria al SARS-CoV-2in questa popolazione

IN CORSO

Tradurre i biomarcatori dell’invecchiamento in ​​modelli robusti di cambiamenti molecolari. Le deviazioni da questi modelli “firma” forniscono informazioni sul rischio di patologie e sui meccanismi di contrasto agli effetti dell’invecchiamento

IN CORSO

L’obiettivo generale del progetto è approfondire il ruolo del tessuto adiposo nei disordini metabolici e le conseguenze dell’invecchiamento sulle proprietà funzionali degli adipociti e dei loro precursori

CONCLUSO

Determinare l’efficacia di una dose del prodotto probiotico contenente Intestinimonas butyriciproducens sulla sensibilità all’insulina in un gruppo target di soggetti adulti con prediabete

IN CORSO

Esplorare la capacità del braccialetto TED nell’identificare i pazienti affetti da Morbo di Parkinson a rischio di caduta. Si tratta del primo studio sulla popolazione con malattia di Parkinson

CONCLUSO

Valutare se le sequele respiratorie, radiologiche, motorie e psicologiche di una coorte di sopravvissuti alla polmonite da Covid-19 possono persistere dopo un anno dalla dimissione dall’ospedale

CONCLUSO

Studiare la risposta immunitaria al virus Sars-Cov-2, consentire la produzione di nuovi sistemi di diagnosi, vaccini e farmaci antivirali efficaci, svolgere ricerche su COVID-19 e malattie correlate

CONCLUSO

Comprendere meglio la natura della risposta immunitaria all’infezione da SARS-CoV2, valutando la risposta immunitaria a specifici epitopi SARS-CoV-2 e determinando l’efficacia di specifici anticorpi anti-SARS-CoV-2 come agenti neutralizzanti

CONCLUSO

Facilitare la presa in carico e la corretta gestione dei pazienti oncoematologici infetti da SARS-CoV-2, usando le tecniche molecolari innovative sviluppate dal Laboratorio di Virologia Molecolare dell’Università del Piemonte Orientale

CONCLUSO

Determinare con la tecnica ddPCR l’andamento della carica virale rilevata nella saliva fino alla negativizzazione dell’infezione da SARS-CoV-2 in operatori sanitari risultati positivi al tampone nasofaringeo

CATALOGO DEI CAMPIONI

UPO-COVID-19   

PROGETTO Plasma EDTA Plasma citrato Plasma Li-heparin Siero PBMC DNA-RNA Saliva Urina Feci
UPO-COVID-19 ✔️ ✔️ ✔️  ✔️  ✔️ ✔️      
UnIRSA Cohort Study ✔️ ✔️   ✔️   ✔️ ✔️    
ddPCR OnCOVID ✔️ ✔️   ✔️   ✔️      
AOU-ddPCR ✔️ ✔️   ✔️ ✔️ ✔️      
ema – NTA ✔️ ✔️   ✔️   ✔️      
BioMAge ✔️ ✔️ ✔️ ✔️   ✔️ ✔️ ✔️  
AdAGE ✔️         ✔️      
DM-prevent ✔️ ✔️ ✔️ ✔️   ✔️   ✔️ ✔️
TED ✔️ ✔️ ✔️ ✔️ ✔️ ✔️      
NO-MORE-COVID-19 ✔️ ✔️ ✔️ ✔️   ✔️ ✔️ ✔️  
Ketomi ✔️ ✔️ ✔️ ✔️   ✔️     ✔️
KT_UPO-B ✔️   ✔️ ✔️ ✔️ ✔️ ✔️ ✔️  
SIDERALE ✔️   ✔️ ✔️   ✔️ ✔️   ✔️
Novara Cohort Study ✔️ ✔️ ✔️ ✔️ ✔️ ✔️ ✔️ ✔️  
OPTION ✔️   ✔️ ✔️ ✔️ ✔️   ✔️  
UPO-COVID-19
Plasma EDTA: si
Plasma citrato: si
Plasma Li-heparin: si
Siero: si
PBMC: si
DNA-RNA: si
Saliva: no
Urina: no
Feci: no
UnIRSA Cohort Study

Plasma EDTA: si
Plasma citrato: si
Plasma Li-heparin: no
Siero: si
PBMC: si
DNA-RNA: si
Saliva: si
Urina: no
Feci: no

ddPCR OnCOVID

Plasma EDTA: si
Plasma citrato: si
Plasma Li-heparin: no
Siero: si
PBMC: no
DNA-RNA: si
Saliva: no
Urina: no
Feci: no
AOU-ddPCR
Plasma EDTA: si
Plasma citrato: si
Plasma Li-heparin: no
Siero: si
PBMC: si
DNA-RNA: si
Saliva: no
Urina: no
Feci: no
ema – NTA
Plasma EDTA: si
Plasma citrato: si
Plasma Li-heparin: no
Siero: si
PBMC: no
DNA-RNA: si
Saliva: no
Urina: no
Feci: no
BioMAge
Plasma EDTA: si
Plasma citrato: si
Plasma Li-heparin: si
Siero: si
PBMC: no
DNA-RNA: si
Saliva: si
Urina: si
Feci: no
AdAGE
Plasma EDTA: si
Plasma citrato: no
Plasma Li-heparin: no
Siero: no
PBMC: no
DNA-RNA: si
Saliva: no
Urina: no
Feci: no
DM-prevent
Plasma EDTA: si
Plasma citrato: si
Plasma Li-heparin: si
Siero: si
PBMC: si
DNA-RNA: si
Saliva: no
Urina: si
Feci: si
TED
Plasma EDTA: si
Plasma citrato: si
Plasma Li-heparin: si
Siero: si
PBMC: si
DNA-RNA: si
Saliva: no
Urina: no
Feci: no
NO-MORE-COVID-19

Plasma EDTA: si
Plasma citrato: si
Plasma Li-heparin: si
Siero: si
PBMC: no
DNA-RNA: si
Saliva: si
Urina: si
Feci: no